16/04/2024

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La Fender e il mondo digitale

La Fender e il mondo digitale

La Fender Musical Instruments è da sempre stata un’azienda all’avanguardia e al passo con i tempi, e oggi, in un mondo digitale sempre più influenzato da social e applicazioni, non tradisce la sua capacità di precorrere i tempi.

Già nel 1957 la Fender aveva dimostrato quanto credeva nell’immagine del brand e nella comunicazione, quando ingaggiò l’agenzia pubblicitaria Perine/Jacoby che ideò i celebri volantini pubblicitari “You won’t part with yours either”, che si traduce in “Neppure voi vi separerete dal vostro [strumento Fender]”. In un mondo conservatore come quello degli strumenti musicali degli anni ’50, la Fender propose una serie di vignette pubblicitarie in grado di riflettere la natura giovane, creativa e progressista dei suoi strumenti, e dirette, per la prima volta, verso i giovani aspiranti musicisti e non solo verso un pubblico già affermato.

Da allora i tempi sono molto cambiati e la Fender è diventata un’azienda multinazionale che produce i suoi strumenti non solo negli Stati Uniti, ma anche in Messico, Cina ed Indonesia, e che ha aperto i propri canali YouTube, Instagram, Facebook e, in ultimo, Tik Tok. In un mondo sempre più connesso tramite il web ed ipertecnologico, in cui tutto sembra a portata di click, la Fender si è dimostrata ancora una volta in grado di parlare ad un pubblico giovane, grazie ai profili social e alle applicazioni.

Il Mod Shop

Nel 2011, con l’inaugurazione del progetto Fender American Design Experience, oggi chiamato Fender Mod Shop, i musicisti potevano sfruttare la modularità degli strumenti Fender e scegliere, presso il Fender Visitor Center di Corona, California, i componenti che preferivano per la realizzazione del proprio strumento. Tuttavia la vera innovazione arrivò nel 2014, quando il Fender American Design Experience sbarcò nel web: con una semplice applicazione, chiunque poteva scegliere come doveva essere la propria Fender. Legni classici o esotici, colori vivaci o gli storici sunburst, tastiere moderne e veloci o più adatte al jazz e al blues, finiture alla nitro o al poliuretano, body ultra-sculpted come quelli delle recenti American Ultra o bombati come quelli della serie Aerodyne: non c’era limite a quello che poteva essere costruito.

Fender Play

Secondo le statistiche, il 90% delle persone che provano ad imparare a suonare la chitarra abbandonano lo strumento entro il primo anno. Se sei la Fender, probabilmente il marchio più importante nel campo delle chitarre elettriche, ciò va chiaramente contro il tuo business. Forse è per questo motivo che la nel 2017, ha lanciato Fender Play, un’applicazione indirizzata ai musicisti alle prime armi, semplice da usare, intuitiva, ben strutturata, e con un’ampia gamma di video-lezioni, tutorial e altri contenuti online personalizzati e progressivamente più impegnativi. Un ottimo modo per iniziare l’avventura musicale e imparare a suonare uno strumento.

Uno dei punti di forza di Fender Play, che lo contraddistingue dalle migliaia di video-lezioni disponibili gratuitamente su siti come YouTube, un po’ caotiche e prive di filo conduttore, è il modo in cui tiene per mano lo studente durante il processo di apprendimento. Adattando un piano di studio al genere musicale e agli obiettivi del singolo studente e, soprattutto, coinvolgendolo con lezioni sui suoi brani preferiti, Fender Play offre all’aspirante musicista un’esperienza di studio unica, che permette di superare i primi difficili step.

Al primo avvio dell’applicazione lo studente è invitato a scegliere lo strumento che i desidera imparare (chitarra elettrica, acustica, basso o ukulele) e lo stile musicale preferito. Dopo alcune semplici domande viene quindi generato un percorso su misura, corredato da lezioni, video e altre risorse personalizzate.

Le lezioni spaziano da cose basilari come imbracciare lo strumento e spiegazioni della terminologia utilizzata, a vere e proprie sessioni musicali in cui si può suonare su basi pre-registrate con il supporto di un insegnante che guida lo studente, passo dopo passo, attraverso ciò che deve fare. Queste sessioni sono integrate da tabulature e spartiti che mostrano quello che deve essere suonato, mentre riprese da più angolazioni consentono di vedere in dettagliato come suonarlo.

Una volta terminato, un esercizio può essere contrassegnato come completato e si può passare a quello successivo. Tuttavia, tutto il contenuto non è mai bloccato, per cui è possibile accedere ad una lezione che sembra interessante anche se ci si trova più in basso nel percorso formativo, senza essere obbligati a completare prima i passaggi precedenti.

È anche possibile inserire alcune lezioni tra i preferiti, soprattutto quando si tratta di una tecnica specifica che può essere utile rivedere in futuro. Inoltre, sul lato sinistro dello schermo si può trovare la scheda Skill che porta ad una sezione che approfondisce tecniche specifiche fornendo suggerimenti utili alla loro esecuzione.

L’approccio alle lezioni di Fender Play è ben strutturato e l’applicazione è intuitiva, consentendo all’aspirante musicista di progredire velocemente ma senza troppe pressioni. Ovviamente i musicisti di livello più avanzato non troveranno delle lezioni e dei contenuti in grado di stimolarli molto, dato che Fender Play è stata progettata per chi non ha mai imbracciato uno strumento e, in questo, funziona davvero bene.

https://youtu.be/FufeZnjSqwc

https://youtu.be/j_SK-WEsjjM

Il lockdown del 2020, conseguenza della recente pandemia di COVID19 e che ha causato il blocco della produzione di molte aziende, ha costretto in casa un’intera generazione di giovani aspiranti musicisti, spingendoli a comprare uno strumento online per imparare a suonare. La Fender è stata abile nel cogliere l’occasione regalando tre mesi gratuiti sulla piattaforma digitale Fender Play, ottenendo più di 900.000 nuovi iscritti. Non a caso il 2020 è stato l’anno in cui la Fender ha venduto più strumenti di tutta la sua storia.